Another Code: R - Viaggio Confine Memor. (WII) - 0045496367374
Un videogame per WII prodotto da Nintendo, 2009
- € 39.90
Quando ho iniziato questo gioco credevo che vi avrei dedicato qualche minuto al giorno e basta, invece già la prima sessione durò diverse ore: è impossibili staccarsi da questo gioco. Anche quando mi sentivo bloccata e non riuscivo a proseguire venivo colpita in tempo da un lampo di genio e il gioco ricominciava. E’ un romanzo interattivo ed è avvincente proprio come un vero romanzo ma per proseguire dovrete risolvere tanti piccoli puzzle, non puzzle nel vero senso della parola, ma neanche test come nel "Professor Layton" , ma una serie di click col vostro telecomando che richiedono un’interazione a tutto tondo con la consolle wii visto che lo strumento principale del personaggio è un telecomando come il nostro chiamato Tas. C’è da dire che questo è il secondo capitolo di una saga, ma io per prima non avevo giocato al primo (tra l’altro per Nintendo DS) eppure è stato chiarissimo. La trama racconta di una ragazza orfana di madre che ritrova da poco il padre, il quale come la madre studia i meccanismi della memoria. Attraverso questo capitolo indagheranno insieme sulla misteriosa morte della donna. Avvincente e mai scontato!
Quando ho iniziato questo gioco credevo che vi avrei dedicato qualche minuto al giorno e basta, invece già la prima sessione durò diverse ore: è impossibili staccarsi da questo gioco. Anche quando mi sentivo bloccata e non riuscivo a proseguire venivo colpita in tempo da un lampo di genio e il gioco ricominciava. E’ un romanzo interattivo ed è avvincente proprio come un vero romanzo ma per proseguire dovrete risolvere tanti piccoli puzzle, non puzzle nel vero senso della parola, ma neanche test come nel "Professor Layton" , ma una serie di click col vostro telecomando che richiedono un’interazione a tutto tondo con la consolle wii visto che lo strumento principale del personaggio è un telecomando come il nostro chiamato Tas. C’è da dire che questo è il secondo capitolo di una saga, ma io per prima non avevo giocato al primo (tra l’altro per Nintendo DS) eppure è stato chiarissimo. La trama racconta di una ragazza orfana di madre che ritrova da poco il padre, il quale come la madre studia i meccanismi della memoria. Attraverso questo capitolo indagheranno insieme sulla misteriosa morte della donna. Avvincente e mai scontato!
Another Code R. Viaggio al confine della memoria è un nuovo gioco pieno di mistero e avventura proprio come un romanzo giallo. Il gioco prende il via due anni dopo le vicende narrate nel gioco Another Code two memories per DS, pertando non c’è da stupirsi se il giocatore a volte ha la sensazione di aver perso qualcosa ma niente paura, perché ciò non compromette la giocabilità (io ne sono l’esempio). La cosa che colpisce immeditamente sono i dialoghi (spesso lunghi e onnipresenti) sottotitolati e accompagnati dalla musica. Avrei preferito che i personaggi fossero doppiati perché così non costringe il giocatore a tenere costantemente gli occhi nella parte inferiore dello schermo. Dunque se i dialoghi sono la cosa che meno sopportate in un gioco è meglio lasciar perdere. Per il resto è un titolo avvincente e coinvolgente anche se non c’è molta azione, buona trama, graficamente attraente (colori pastello e la somiglianza con un manga) ed una colonna sonora che crea la giusta atmosfera senza essere troppo invadente o irritante. Gli enigmi sono abbastanza numerosi anche se la maggior parte sono semplici ed intuitivi (non dimentichiamo che il gioco è dai 7 anni in su). Al mistero centrale (ovvero quello legato ad Ashley, la protagonista) ci sono ulteriori piccoli segreti da svelare. Per quanto riguarda la libertà di gioco, il giocatore è guidato passo passo pertanto non c’è il rischio di commettere un’azione non consentita (se non si procede a fare certe azioni in un certo ordine si rischia di non procedere nel gioco). Anche per i dialoghi è tutto molto lineare e senza margini di errore anche se a volte c’è una possibilità di scelta. Il giocatore veste i panni di Ashley in terza persona, solo quando deve risolvere gli enigmi siamo in prima persona. Adatto agli amanti dei "gialli" e dei punta e clicca.
bellissimoooooooooo aspetto con ansia il due!!!!!!