Child of Eden (X360) - 3307219930980
Un videogame per X360 prodotto da Ubisoft, 2010
La mente creativa di Tetsuya Mizuguchi ci propone su Xbox 360 quello che può essere definito l’erede di un’altra sua opera di successo: Rez. Che ci trovassimo di fronte al figlio naturale di questo grande titolo di culto lo tradiva già il nome stesso del gioco. Dopo un decennio, ci ritroviamo ancora una volta in Eden, una realtà virtuale simile ad un avveniristico ambiente web, nel quale dovremo difendere il progetto Lumi, minacciato da una schiera di agguerritissimi virus. Ma non ci troviamo davanti ad un classico sparatutto, tutt’altro! Punto di novità del gioco, comune anche al suo predecessore, risiede nella grafica brillante e futuristica, accompagnata da musiche accattivanti, che rendono la caccia un’esperienza multisensoriale unica nel suo genere; persino i colpi sparati per annientare i virus, contribuiscono ad arricchire e perfezionare l’atmosfera di gioco. Unico anche nel controllo: sebbene sia possibile utilizzare anche il controller classico, l’esperienza migliore la si ottiene con l’uso del Kinect. Unica pecca è la breve durata. Ognuno dei cinque livelli - chiamati archivi - esige non più di mezz’ora di gioco, ma la rigiocabilità è buona, grazie anche ad alcune modalità e contenuti aggiuntivi sbloccabili. Ma alla fine parliamo di un titolo che fa dello stile grafico il suo punto di forza, il resto non conta!
Informazioni bibliografiche
- Titolo del Videogame: Child of Eden
- Console: X360
- Genere: Sparatutto
- Produttore: Ubisoft
- Data di Pubblicazione: 29 Novembre '10
- EAN-13: 3307219930980
La mente creativa di Tetsuya Mizuguchi ci propone su Xbox 360 quello che può essere definito l’erede di un’altra sua opera di successo: Rez. Che ci trovassimo di fronte al figlio naturale di questo grande titolo di culto lo tradiva già il nome stesso del gioco. Dopo un decennio, ci ritroviamo ancora una volta in Eden, una realtà virtuale simile ad un avveniristico ambiente web, nel quale dovremo difendere il progetto Lumi, minacciato da una schiera di agguerritissimi virus. Ma non ci troviamo davanti ad un classico sparatutto, tutt’altro! Punto di novità del gioco, comune anche al suo predecessore, risiede nella grafica brillante e futuristica, accompagnata da musiche accattivanti, che rendono la caccia un’esperienza multisensoriale unica nel suo genere; persino i colpi sparati per annientare i virus, contribuiscono ad arricchire e perfezionare l’atmosfera di gioco. Unico anche nel controllo: sebbene sia possibile utilizzare anche il controller classico, l’esperienza migliore la si ottiene con l’uso del Kinect. Unica pecca è la breve durata. Ognuno dei cinque livelli - chiamati archivi - esige non più di mezz’ora di gioco, ma la rigiocabilità è buona, grazie anche ad alcune modalità e contenuti aggiuntivi sbloccabili. Ma alla fine parliamo di un titolo che fa dello stile grafico il suo punto di forza, il resto non conta!