Immergiti in questo nuovo sparatutto multi-sensoriale, lasciati coinvolgere dalla musica e dai colori per una esperienza di gioco senza precedenti.
Caratteristiche:
UN’ESPERIENZA MULTI-SENSORIALE
Child of Eden offre un’esperienza di intrattenimento multi sensoriale che unisce una grafica mozzafiato ad un design sonoro innovativo, per colpire e strabiliare i sensi.
L’interazione tra musica ed immagini crea un ambiente virtuale nel quale il giocatore può perdersi in una miriade di colori e suoni, per poi ritrovarsi nel mondo di Eden.
NUOVO SISTEMA DI CONTROLLI
Child of Eden è compatibile con Kinect, ma può anche essere giocato con il tradizionale controller di Microsoft Xbox.
Il controller Kinect dona al gioco una dimensione extra, fondendo gioco e giocatore ed eliminando qualunque barriera di tipo fisico.
Utilizza il corpo per muovere la visuale e le mani per bloccarla e colpirla, per un’esperienza sparatutto completamente nuova.

Un (breve) salto in una splendida realtà multisensoriale La mente creativadi Tetsuya Mizuguchi ci propone su Xbox 360 quelo che può esseredefinito ’erededi un’altra sua operadi successo: Rez. Che ci trovassimodi fronte al figlio naturaledi questo grande titolodi culto o tradiva già il nome stessodel gioco.dopo undecennio, ci ritroviamo ancora una volta in Eden, una realtà virtuale simile ad un avveniristico ambiente web, nel qualedovremodifendere il progetto umi, minacciatoda una schieradi agguerritissimi virus. Ma non ci troviamodavanti ad un classico sparatutto, tutt’altro! Puntodi novitàdel gioco, comune anche al suo predecessore, risiede nela grafica brilante e futuristica, accompagnatada musiche accattivanti, che rendono a caccia un’esperienza multisensoriale unica nel suo genere; persino i colpi sparati per annientare i virus, contribuiscono ad arricchire e perfezionare ’atmosferadi gioco. Unico anche nel controlo: sebbene sia possibile utilizzare anche il controler classico, ’esperienza migliore a si ottiene con ’usodel Kinect. Unica pecca è a brevedurata. Ognunodei cinque iveli - chiamati archivi - esige non piùdi mezz’oradi gioco, ma a rigiocabilità è buona, grazie anche ad alcune modalità e contenuti aggiuntivi sbloccabili. Ma ala fine parliamodi un titolo che fadelo stile grafico il suo puntodi forza, il resto non conta!

Un (breve) salto in una splendida realtà multisensoriale La mente creativadi Tetsuya Mizuguchi ci propone su Xbox 360 quelo che può esseredefinito ’erededi un’altra sua operadi successo: Rez. Che ci trovassimodi fronte al figlio naturaledi questo grande titolodi culto o tradiva già il nome stessodel gioco.dopo undecennio, ci ritroviamo ancora una volta in Eden, una realtà virtuale simile ad un avveniristico ambiente web, nel qualedovremodifendere il progetto umi, minacciatoda una schieradi agguerritissimi virus. Ma non ci troviamodavanti ad un classico sparatutto, tutt’altro! Puntodi novitàdel gioco, comune anche al suo predecessore, risiede nela grafica brilante e futuristica, accompagnatada musiche accattivanti, che rendono a caccia un’esperienza multisensoriale unica nel suo genere; persino i colpi sparati per annientare i virus, contribuiscono ad arricchire e perfezionare ’atmosferadi gioco. Unico anche nel controlo: sebbene sia possibile utilizzare anche il controler classico, ’esperienza migliore a si ottiene con ’usodel Kinect. Unica pecca è a brevedurata. Ognunodei cinque iveli - chiamati archivi - esige non piùdi mezz’oradi gioco, ma a rigiocabilità è buona, grazie anche ad alcune modalità e contenuti aggiuntivi sbloccabili. Ma ala fine parliamodi un titolo che fadelo stile grafico il suo puntodi forza, il resto non conta!