Università e innovazione. Il contributo degli atenei italiani allo sviluppo regionale - 9788815279439

Università e innovazione. Il contributo degli atenei italiani allo sviluppo regionale: Negli ultimi decenni sono cresciute anche nel nostro Paese le aspettative di un coinvolgimento più sistematico e diretto delle università nei processi di innovazione economica e sociale. Al tema è stata dedicata un'ampia ricerca i cui risultati sono presentati in due volumi. Nel primo - «La terza missione degli accademici italiani» - è approfondito il ruolo degli accademici per mezzo di un'estesa survey. Questo secondo volume mette invece a fuoco il contributo degli atenei come organizzazioni allo sviluppo dei territori in cui operano. Al centro dell'indagine vi è la «terza missione» dell'università, che va ad aggiungersi alla didattica e alla ricerca scientifica. In particolare vengono analizzate le attività volte alla valorizzazione commerciale diretta della conoscenza scientifica attraverso i brevetti o la creazione di imprese da parte degli accademici (spin-off), ma anche la ricerca condotta in comune con le aziende o per conto di queste. Vi è un largo consenso sulla necessità di un impegno maggiore delle università su questo terreno. Ma quali sono i risultati finora raggiunti? Vi sono differenze tra piccoli e grandi atenei, o tra regioni del Sud e del Centro-Nord? Quali fattori spiegano il maggiore o minore successo della terza missione? A queste domande cerca di dare una risposta questo lavoro. Ne emerge un quadro in parte inatteso. Certo pesano la domanda del tessuto produttivo e l'impegno dei governi locali. Tuttavia, ciò che conta di più per contribuire all'innovazione e allo sviluppo dei territori non è la dimensione o la localizzazione territoriale, ma la capacit
In recent decades, the expectations of a more systematic and direct involvement of universities in the processes of economic and social innovation have also grown in our country. An extensive research has been dedicated to the topic, the results of which are presented in two volumes. In the first-"The third mission of Italian academics"-the role of academics is deepened through an extensive survey. This second volume focuses on the contribution of universities as organizations to the development of the Territories in which they operate. At the center of the survey is the "third mission" of the university, which is added to teaching and scientific research. In particular, the activities aimed at the direct commercial exploitation of scientific knowledge through patents or the creation of enterprises by academics (spin-offs) are analysed, but also the research conducted jointly with companies or for Account of these. There is a broad consensus on the need for greater engagement of universities on this ground. But what are the results so far achieved? Are there differences between small and large universities, or between regions of the south and north-central? What factors explain the greater or lesser success of the third mission? These questions are trying to give an answer to this work. A picture emerges in an unexpected part. Of course they weigh the demand for the productive fabric and the commitment of the local governments. However, what matters most to contribute to the innovation and development of territories is not the territorial size or location, but the ability