Painting in stone. Modern florentine «Pietra Dura» mosaic. Ediz. illustrata - 9788875422325

Painting in stone. Modern florentine «Pietra Dura» mosaic. Ediz. illustrata: Una ricognizione sugli artefici e le opere che esamina le dinamiche commerciali e la fortuna del mosaico fiorentino contemporaneo nell'ambito del collezionismo internazionale. Il volume pubblica gli esiti di una dettagliata ricerca che esplora il mondo dei moderni laboratori di mosaico fiorentino, con il supporto di una vasta documentazione inedita dalla fine dell'Ottocento alla metà del Novecento. Illustrato, con molti dettagli e documenti dell'epoca, una raccolta iconografica inedita utile a studiosi, collezionisti e amatori per l'ampia testimonianza sui mosaici fiorentini dispersi nel mondo e di difficile accesso. Oltre 200 illustrazioni a testimonianza dei notevoli capolavori creati dagli artisti fiorentini, eredi della tradizione dell'Opificio di fondazione granducale. L'autrice esamina i rapporti tra i laboratori di arte musiva e i pittori tardo ottocenteschi, nel contesto delle esposizioni internazionali che coronarono la fortuna del mosaico fiorentino nel mondo. Di particolare interesse infine l'approfondita appendice, che elenca le opere di mosaico lapideo presenti nei musei, in collezioni private o documentate da foto d'epoca.
A survey on the authors and works that examine the commercial dynamics and the luck of the Florentine mosaic contemporary under the international collecting. The volume publishes the results of a detailed research which explores the world of modern Florentine mosaic workshops, with the support of an extensive new documentation from the late 19th century to the mid-20th century. Illustrated with many details and documents of the time, an unpublished iconographic collection useful for scholars, collectors and enthusiasts for the Florentine mosaics dispersed worldwide and ample testimony on difficult to access. Over 200 illustrations in testimony remarkable masterpieces created by Florentine artists, heirs to the tradition of the Grand Ducal Opificio Foundation. The author examines the relationship between the laboratories of mosaic art and late nineteenth-century painters, in the context of international expositions that crowned the fortunes of the Florentine mosaic in the world. Of particular interest is the extensive appendix, listing the works of stone mosaic found in museums, private collections or documented by photographs.