Le guerre del Barbarossa. I comuni contro l'imperatore - 9788858133699

Le guerre del Barbarossa. I comuni contro l'imperatore: Una aristocratica cavalleria teutonica contro masse di fanti comunali appiedati. Un ambizioso progetto di governo universale contro l'autogoverno di città libere. Una società fortemente gerarchizzata contro comunità di uomini eguali in grado di autodeterminarsi. È questa la guerra durata oltre vent'anni che vede Federico Barbarossa, imperatore del Sacro Romano Impero, tentare di piegare sul campo di battaglia i comuni italiani. Non solo uno scontro fisico e strategico ma anche ideologico tra due società agli antipodi. L'obiettivo dell'imperatore è di riacquisire il controllo perduto sul Regno d'Italia per poi assoggettare il Mezzogiorno normanno. Ma durante l'assenza del potere imperiale dalla penisola, le città italiane sono cambiate: sono città ricche, militarmente potenti, che pensano a se stesse come collettività di uomini liberi. Quando cala alla testa dell'esercito teutonico, Federico Barbarossa si trova di fronte i comuni italiani. Paolo Grillo ricostruisce la guerra che sconvolse l'Italia intera e durò dal 1154 al 1176, prima di giungere a una pace definitiva nel 1183: dagli scontri campali in Lombardia alle battaglie urbane a Roma, dagli assedi di Alessandria e di Ancona alla spedizione bizantina in Puglia. I protagonisti sono Federico Barbarossa, i papi che gli si opposero, i re normanni, l'imperatore di Costantinopoli e, soprattutto, le popolazioni dei comuni italiani del Nord, del Centro e del Sud che si batterono per difendere la loro autonomia e la loro idea di libertà.
An aristocratic Teutonic cavalry against masses of communal foot-soldiers. An ambitious project of universal governance against the self-government of free cities. A society strongly hierarchized against community of men equal able to determine itself. This is the war that lasted over twenty years that sees Frederick Barbarossa, emperor of the Holy Roman Empire, attempting to bend on the battlefield the Italian municipalities. Not only a physical and strategic confrontation but also ideological between two societies to the Antipodes. The emperor's objective is to regain the lost control over the Kingdom of Italy and then to subject the Norman midday. But during the absence of imperial power from the peninsula, the Italian cities have changed: they are rich, militarily powerful cities that think of themselves as collectivity of free men. When it falls to the head of the Teutonic Army, Federico Barbarossa is in front of the Italian municipalities. Paolo Grillo reconstructs The war that shook the whole of Italy and lasted from 1154 to 1176, before reaching a definitive peace in 1183: from the clashes in Lombardy to the urban battles in Rome, from the sieges of Alexandria and Ancona to the Byzantine expedition in Puglia. The protagonists are Federico Barbarossa, the popes who opposed him, the Norman kings, the Emperor of Constantinople and, above all, the populations of the Italian municipalities of the North, the center and the South who fought to defend their autonomy and their idea of freedom.