Taras Bul'ba e gli altri racconti di Mirgorod - 9788811364788

Taras Bul'ba e gli altri racconti di Mirgorod: Taras Bul'ba è il più celebre dei racconti di Mirgorod (1835), raccolta ispirata al mondo ucraino. In un tempo imprecisato fra i secoli XV e XVII, in un'Ucraina devastata da tartari e turchi e asservita ai polacchi, il bellicoso Taras Bul'ba combatte per la libertà della sua gente a capo di feroci orde di cosacchi. Durante l'assedio alla città di Dubno uccide Andrij, il figlio che ha tradito la causa, e vede giustiziare Ostap, l'altro figlio caduto prigioniero. Anche l'eroico protagonista viene alla fine catturato e arso vivo, e mentre le fiamme lambiscono i suoi piedi innalza il suo ultimo inno alla vita, alla gioia, alla fede. Nei racconti di Mirgorod comincia a farsi strada la consapevolezza dei mali che affliggono l'umanità, irrompono il dolore e la violenza, il conflitto e la prevaricazione. Per questo essi si propongono come naturale e drammatico trait d'union tra il lirismo sereno e stupefatto delle Veglie, la prima raccolta di ambientazione ucraina, e l'amarezza dei Racconti di Pietroburgo, dove tutto è menzogna, inganno, sopruso e follia.
Taras Bul'ba is the most famous of Mirgorod's tales (1835), a collection inspired by the Ukrainian world. In an unspecified time between the fifteenth and seventeenth centuries, in a Ukraine devastated by Tatars and Turks and subservient to the Poles, the bellicose Taras Bul'ba fights for the freedom of his people at the head of ferocious hordes of Cossacks. During the siege of the city of Dubno he kills Andrij, the son who betrayed the cause, and sees Ostap, the other son who fell prisoner, executed. Even the heroic protagonist is eventually captured and burned alive, and while the flames lap his feet he raises his last hymn to life, joy, faith. In Mirgorod's stories, awareness of the evils that afflict humanity begins to make its way, pain and violence, conflict and abuse break out. For this reason they propose themselves as a natural and dramatic trait d'union between the serene and astonished lyricism of the Vigils, the first collection of Ukrainian setting, and the bitterness of the Tales of Petersburg, where everything is lies, deception, abuse and madness.