Confiteor. Potere, banche e affari. La storia mai raccontata - 9788807882012

Confiteor. Potere, banche e affari. La storia mai raccontata: Il giornalista e il banchiere. Un duello fatto di domande e risposte, di ricostruzioni incrociate, retroscena confidenziali, analisi a volte contrapposte sui personaggi, i conflitti, le congiure, i denari di trent'anni della nostra storia. Dalla Banca d'Italia di Guido Carli al Banco di Napoli, dalla Cariroma a Capitalia, fino a Mediobanca e alle Generali, Cesare Geronzi è stato un protagonista assoluto della finanza italiana. Hanno fatto discutere le sue relazioni con Silvio Berlusconi, Massimo D'Alema e Antonio Fazio, le grandi operazioni bancarie culminate con la fusione del polo romano in UniCredit suggerita da Mario Draghi. E ancor più ha suscitato reazioni la sua ascesa alla presidenza dei templi della finanza del Nord. Nel dialogo serrato con Massimo Mucchetti, l'autore di "Licenziare i padroni?" e "Il baco del Corriere", prende corpo la "confessione" di un banchiere non pentito. Sono innumerevoli gli episodi mai raccontati che restituiscono la trama dei grandi affari: un continuo gioco di specchi che rimanda le mutevoli immagini dei vincitori. Indicato da Ciampi in Cariroma, Geronzi prese poi il potere sponsorizzando la Lazio come chiedeva il romanista Andreotti. Si sentì domandare da Enrico Cuccia, che nei suoi ultimi giorni voleva consolidare il suo delfino Maranghi in Mediobanca: "Vuol sempre bene a Vincenzino?". Ottenne da Giovanni Agnelli un soave: "Ma caro Geronzi, se lei non vuole, non si fa" con cui liquidare l'assalto alla Banca di Roma.
The journalist and the banker. A duel made of questions and answers, confidential background analysis reconstructions, sometimes opposed on the characters, conflicts, conspiracies, the money of 30 years of our history. The Bank of Italy of Guido Carli to Banco di Napoli, from Cariroma to Capitalia, Mediobanca and Generali up to Cesare Geronzi was a protagonist of Italian Finance. They did discuss his relationship with Silvio Berlusconi, Massimo D'Alema, Antonio Fazio, culminating with the melting of large banking polo romano in UniCredit suggested by Mario Draghi. And even more aroused reactions his ascent to the Presidency of the temples of finance. In close dialogue with Massimo Mucchetti, the author of "Fired the hosts?" and "Il baco del Corriere", takes shape the "confession" of a banker not repented. Are countless episodes ever told that return the plot of big business: a continuous game of mirrors that is reminiscent of the changing images of winners. Indicated by Ciampi in Cariroma, Geronzi took the power by sponsoring the Lazio as Roma Andreotti asked. He was asking from Enrico Cuccia, who in his final days he wanted to consolidate his Dolphin Macadam in Mediobanca: "It's always good to Oscar?". Obtained by Giovanni Agnelli a suave, "Dear Geronzi, if she doesn't want to, there is no" with which to liquidate the storming of the Banca di Roma.