Fra diagnosi e peccato. La discriminazione secolare nella psichiatria e nella religione - 9788857526331

Fra diagnosi e peccato. La discriminazione secolare nella psichiatria e nella religione: Questo testo propone un approfondimento del legame fra la disciplina psichiatrica e gli ambiti religiosi. Emerge una pianificata incoerenza fra gli intenti dichiarati e una prassi, sia storica che attuale, legittimata nell'amministrare un'esclusione sociale edificata sul controllo e sul profitto. Attraverso il labile concetto di "norma comportamentale" viene sancita ogni devianza, declinandola sui peccati e sulle diagnosi. Fra senso di colpa, paura, emarginazione, conformismo, paradossi filosofici, punizioni e sofferenza si collocano le esperienze eccezionali di chi ha saputo resistere, di chi non ha accettato l'annientamento della propria libertà. La volontà di ricostruire una memoria cancellata dai timbri maschili darà voce a un coro femminile che ridipingerà contesti storici e pensieri scomodi. Se l'umanità non temesse l'imprevedibilità, potrebbe non delegare le soluzioni a elaborazioni totalitarie. L'analisi è completata da un'intervista a un esorcista e dalle conversazioni con il medico Giorgio Antonucci e con l'antropologa Michela Zucca.
This text proposes a deepening of the bond between the psychiatric discipline and religious areas. A planned inconsistency between the declared intentions and practice, both historical present, entitled in administering a social exclusion built on control and profit. Through the faint concept of "behavioral norm" is enshrined in each, and designed a deviance on the sins and diagnosis. Between guilt, fear, marginalisation, conformism, philosophical paradoxes, punishment and suffering are exceptional experiences of those who resist, who did not accept the annihilation of their freedom. The desire to rebuild a deleted memory by male stamps will give voice to a female chorus that ridipinger?? historical contexts and uncomfortable thoughts. If humanity is not feared the unpredictability, it may not delegate the totalitarian processing solutions. The analysis is supplemented by an interview with an Exorcist and from conversations with your doctor Giorgio Antonucci and with anthropologist Michela pumpkin.