Il popolo del Duce. Storia emotiva dell'Italia fascista - 9788858136485

Il popolo del Duce. Storia emotiva dell'Italia fascista: Esprimere gratitudine, avanzare una supplica, dimostrare la propria fede, chiedere favori, in un ventaglio inesauribile di circostanze e occasioni. Per il compleanno e l'onomastico del Duce; con la richiesta di un incontro; dopo che aveva pronunciato un discorso importante; quando un membro della sua famiglia era malato, o si voleva che facesse da padrino a un figlio; in occasione degli anniversari del fascismo o di una crisi internazionale; perfino quando lo scrivente aveva fatto un sogno significativo. Durante il ventennio migliaia di italiani impugnarono la penna per scrivere al loro capo carismatico. I mittenti erano di tutte le estrazioni sociali ed età. Erano soldati, contadini, massaie, bambini, preti, studenti, artigiani. Molti scrivevano per chiedere un aiuto economico, ma in moltissimi per esprimere al loro leader ammirazione incondizionata, fino al desiderio amoroso o all'adorazione religiosa: per tanti il culto del Duce non fu soltanto il prodotto della propaganda ma un attaccamento profondamente sentito. Christopher Duggan ricostruisce il ventennio dagli albori dello squadrismo sino alla caduta del regime, attraverso una documentazione fatta di lettere e diari privati inediti, resoconti giornalistici, programmi radio, canzoni popolari. La straordinaria relazione intima che moltissimi italiani intrattennero con Mussolini racconta una storia emotiva dell'Italia fascista che corre sotterranea e parallela lungo i binari degli avvenimenti storici.
Expressing gratitude, advancing a plea, demonstrating one's faith, asking for favours, in an inexhaustible range of circumstances and occasions. For the Duce's birthday and onomastic; With the request for a meeting; After he had uttered an important discourse; When a member of his family was sick, or he wanted him to be a godfather to a son; On the occasion of the anniversaries of fascism or an international crisis; Even when the writer had made a meaningful dream. During the twenty years thousands of Italians challenged the pen to write to their charismatic leader. The senders were of all social backgrounds and ages. They were soldiers, peasants, housewives, children, priests, students, craftsmen. Many wrote to ask for economic help, but in many to express to their leader unconditional admiration, up to loving desire or religious adoration: for so many the cult of the Duce was not only the product of propaganda but an attachment Deeply felt. Christopher Duggan reconstructs the twenty years from the dawn of Squadrism until the fall of the regime, through a documentation made of unpublished private letters and diaries, journalistic reports, radio programs, popular songs. The extraordinary intimate relationship that many Italians entertained with Mussolini tells an emotional history of fascist Italy that runs underground and parallel along the tracks of historical events.