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La pensione Eva - 9788838941658
di Andrea Camilleri edito da Sellerio Editore Palermo, 2021
- Prezzo di Copertina: € 14.00
- € 13.30
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: La pensione Eva
- Autore: Andrea Camilleri
- Editore: Sellerio Editore Palermo
- Collana: La memoria , Nr. 1201
- Data di Pubblicazione: 2021
- Genere: letteratura italiana: testi
- Pagine: 224
- ISBN-10: 8838941653
- ISBN-13: 9788838941658
La pensione Eva: All'inizio è tutto un gioco innocente dell'immaginazione. Nenè ha undici anni. La cugina Angela ne ha tredici. Sperimentano insieme le prurigini di una recita a turno, ora da medico ora da infermiera. Interviene il confessore a rivelare a Nenè l'impudicizia del peccato. Il racconto è di una levità che non porta scandalo ai sensi. E prepara da lontano, mitologicamente, dopo la verifica a quattordici anni del corpo nudo dell'Angelica ariostesca illustrato da Doré su quello palpabile di Angela, l'«imbarco» di Nenè per Citera: per l'isola di Afrodite, dea della sensualità. Lo svezzamento, la «prima crociera», è opera di una vedova. Questa carta di navigazione, questa progressiva iniziazione sessuale, porta Nenè a baciare finalmente «la terra promissa». Nonostante non abbia ancora compiuto i diciotto anni, con uno stratagemma, lui, insieme a due compagni di liceo, nel 1942, mentre infuria la guerra, è ammesso a frequentare per un giorno la settimana, di lunedì che è giorno di riposo e di chiusura al pubblico, la Pensione Eva: una villetta, una casa di piacere. La Pensione Eva sorge a Vigàta in un luogo archeologicamente mitico, là dove in tempi lontani si erano succeduti un tempio greco, un tempio romano, una «chiesuzza per i marinari e i navicanti». E da questo «loco eletto» un giorno le ospiti della Pensione salgono a bordo (a loro volta, fuor di metafora e come in controcanto) di una nave militare tedesca per portare consolazione, conforto e caritatevole lenimento contro l'«orrore», ai soldati talmente sconciati dalle ferite che le dame in divisa fascista, prese dallo «scunce
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IO HO TROVATO IL TUO LIBRO A DIR POCO STUPENDO ..COME PARLI DELLA BAMBINA, DELLA MADRE E DELLA STORIA AVVICENTE.. PER ME IL LINGUAGGIO UTILIZZATO RIENTRA MOLTO NELLA VITA DELLO SCRITTORE è MOLTO COINVOLGENTE ANCHE SE SI TRATTA DI UN ROMANZO...IL TONO , LE PAROLE ,LE DESCRIZIONI TUTTO QUESTO MI è PIACIUTO MOLTISSIMO
E’ un libro che ricorda l’adolescenza..non solo dei personaggi, ma anche di noi che leggiamo;la nostra adolescenza seppur vissuta decenni dopo rispetto all’epoca in cui è ambientato il racconto..è riscontrabile nelle sensazioni, nelle emozioni che vivono i ragazzi, così come nelle loro inquietudini , nelle curiosità e nelle speranze riposte nel futuro che grazie a Dio per noi non sono passate attraverso una guerra.