Il Maestro e Margherita - 9788807900143

Il Maestro e Margherita: "Il Diavolo è il più appariscente personaggio del grande romanzo postumo di Bulgakov. Appare un mattino dinanzi a due cittadini, uno dei quali sta enumerando le prove dell'inesistenza di Dio. Il neovenuto non è di questo parere... Ma c'è ben altro: era anche presente al secondo interrogatorio di Gesù da parte di Ponzio Pilato e ne dà ampia relazione in un capitolo che è forse il più stupefacente del libro... Poco dopo, il demonio si esibisce al Teatro di varietà di fronte a un pubblico enorme. I fatti che accadono sono cosi fenomenali che alcuni spettatori devono essere ricoverati in una clinica psichiatrica... Un romanzo-poema o, se volete, uno show in cui intervengono numerosissimi personaggi, un libro in cui un realismo quasi crudele si fonde o si mescola col più alto dei possibili temi: quello della Passione... È qui che Bulgakov si congiunge con la più profonda tradizione letteraria della sua terra: la vena messianica, quella che troviamo in certe figure di Gogol' e Dostoevskij e in quel pazzo di Dio che è il quasi immancabile comprimario di ogni grande melodramma russo." (Eugenio Montale)
"The devil is the most ostentatious character of the great posthumous novel of Bulgakov. It appears one morning before two citizens, one of whom is enumerating proofs of God's existence. The neovenuto is not of this opinion. But there is something else: it was also the second interrogation of Jesus by Pontius Pilate and extensive report in a chapter that is perhaps the most amazing book ... Shortly after, Satan performs at the Music Hall in front of a huge audience. The facts that happen are so stunning that some viewers have to be hospitalized in a psychiatric clinic. A novel-poem or if you like, a show involving numerous characters, a book in which an almost cruel realism merges or blends with the highest possible themes: that of passion ... And here that Bulgakov joins with the most profound literary tradition of his homeland: the Messianic streak, the one we find in certain figures of Gogol and Dostoyevsky and that crazy God who is almost ubiquitous supporting actor of every great Russian melodrama. " (Eugenio Montale)