La «Commedia» senza Dio. Dante e la creazione di una realtà virtuale - 9788807724015

La «Commedia» senza Dio. Dante e la creazione di una realtà virtuale: L'immagine di un "Dante Theologus" ha spesso posto in ombra il fatto che la teologia di cui si sostanzia la Commedia sia in realtà una fictio letteraria. Il sistema teologico dantesco risponderebbe quindi a una geniale costruzione artistica. Questa è la tesi dell'autrice che, proponendo una lettura deteologizzata della Commedia, mette in luce i meccanismi narrativi, formali ed espressivi che contribuiscono a dare all'opera l'illusione della verità. Teodolinda Barolini, evitando il gioco di specchi della finzione letteraria, esamina le strutture fondamentali della Commedia, scegliendo di illustrare ora alcune tecniche della manipolazione dantesca della narrativa, per creare prospettive dialettiche entro il testo, ora le capacità di coinvolgimento del lettore, ora le modalità di rappresentazione dell'ineffabile. In questa lettura Dante, fabbro, artefice, poeta, è visto come creatore di "realtà virtuali" piuttosto che di armonie fittizie.
The image of a "Dante Theologus" has often overshadowed the fact that place the theology of which takes the form of comedy is actually a fictio literary. The system would respond to a brilliant artistic building theological Dantesque. This is the author's thesis that proposes a deteologizzata reading of the play, highlights the narrative mechanisms, formal and expressive which contribute to give the work the illusion of truth. Teodolinda Barolini, avoiding the mirrors of fiction, examines the fundamental structures of comedy, choosing to illustrate Dante's narrative manipulation techniques now, to create dialectical perspective within the text, now the ability to involve the reader, now the mode of representation of the ineffable. In this reading Dante, blacksmith, architect, poet, is seen as the creator of "virtual reality" rather than fictitious harmonies.