1958. L'altra volta che non andammo ai Mondiali - 9788899700171

1958. L'altra volta che non andammo ai Mondiali: A sessant'anni di distanza, il nostro paese si ritrova immerso in un incubo: vivere il campionato del Mondo di calcio da spettatore e non da protagonista. La Svezia fa, curiosamente, da filo conduttore: oggi ci ha eliminato, allora ospitò un Mondiale elettrizzante e spettacolare, che vide le gesta di Pelé, Garrincha e di un Brasile assurto finalmente alla gloria del calcio dopo la "tragedia del Maracanã" di otto anni prima. Analogie, ricordi, narrazioni del tempo passato che spingono a varie riflessioni. Com'era il Brasile, com'era il mondo, com'era l'Italia e com'era il calcio dell'epoca? Tra speranze di pace e conservatorismo politico, bossa nova brasiliana e l'immortale "Volare" di Modugno, boom economico nascente e tensioni da guerra fredda, conquiste spaziali e rock and roll, questo testo è l'occasione per focalizzare l'attenzione su "un anno decisivo" come si disse allora. Con il calcio che funge da più che un pretesto per leggere dinamiche sociali, eroi, fatti antichi e nuovi della nostra vita.
Sixty years later, our country finds himself plunged into a nightmare: living the soccer World Championship as a spectator and not as a protagonist. The Sweden fa, curiously, as a thread: today we cleared, then was a thrilling and spectacular World, which saw the feats of Pele, Garrincha and Brazil finally risen to the glory of football after the "tragedy of the Maracan??" from eight years earlier. Analogies, memories, narratives of the past that lead to various musings. How was Brazil, what was the world, how was Italy and it was football of the era? Amid hopes of peace and political conservatism, Brazilian bossa nova and the immortal "Fly" Dava, rising economic boom and cold war tensions space conquests and rock and roll, this text is an opportunity to focus attention on "one year decisive "as you said. With football serving as more than an excuse to read social dynamics, heroes, old and new facts of our lives.