La cugina Bette - 9788811360032

La cugina Bette: Nella mitologia realista di Balzac, La cugina Bette rappresenta la «parente povera, oltraggiata e che vivendo nell'intimità di tre o quattro famiglie, cerca di vendicarsi di tutte le sue sofferenze». Solo che Lisbeth Fischer, familiarmente Bette, non è né cacciata né maltrattata dai suoi ricchi parenti, bensì aiutata e amorevolmente accolta dalla cugina Adeline e da tutta la famiglia Hulot. Ma l'oltraggio, in lei, è anteriore a qualsiasi offesa, vera o presunta: povera, per nulla avvenente, ma anche intelligente e risoluta, riversa su chi la ama tutto il suo rancore verso il mondo. Ossessionata dal confronto con la bellezza e la ricchezza della cugina, dietro le sembianze di umile e dolce zitella coltiva un feroce desiderio di rivalsa e intesse trame di inganno e distruzione, succube di un odio che si trasforma in lucida follia. Pochi romanzi balzachiani, sono, come questo, foschi e inquietanti, ma nello stesso tempo anche patetici e melodrammatici. Introduzione di Ferdinando Camon.
In Balzac's realist mythology, Cousin Bette represents the "poor, outraged relative who, living in the intimacy of three or four families, seeks revenge for all her suffering." Only Lisbeth Fischer, familiarly Bette, is neither hunted nor mistreated by her rich relatives, but helped and lovingly welcomed by her cousin Adeline and the whole Hulot family. But the outrage, in her, is prior to any offense, real or presumed: poor, not at all attractive, but also intelligent and resolute, pours on those who love her all her resentment towards the world. Obsessed with the comparison with the beauty and wealth of her cousin, behind the appearance of a humble and sweet spinster she cultivates a fierce desire for revenge and weaves plots of deception and destruction, succumbing to a hatred that turns into lucid madness. Few Balzachian novels are, like this one, dark and disturbing, but at the same time also pathetic and melodramatic. Introduction by Ferdinando Camon.